MaremmaViva
Comitato a difesa dell’ambiente, del paesaggio e della natura
Furono Rossella e Nicola Caracciolo, storici difensori della nostra Maremma, ad incitare Maria Passarelli, Susanna e me a tentare di ripetere l’iniziativa cui essi, con pochi altri, avevano saputo dar vita trent’anni prima contro la Centrale nucleare di Montalto di Castro. Con una trentina di amici ci autotassammo per dar vita alle tante iniziative amministrative, giudiziarie e di comunicazione che crediamo abbiano contribuito a scongiurare l’Autostrada. Da un anno e mezzo esse vengono ulteriormente potenziate e rilanciate dal nostro nuovo Presidente, Francesco Rosi, e dal suo Direttivo con straordinario impegno ed ottimi risultati. Oggi il rischio maggiore viene non più dall’Autostrada ma dai 150 ettari di depositi di scorie radioattive che purtroppo, con la colpevole inerzia della Regione Lazio e della Regione Toscana, si vorrebbero realizzare a pochi chilometri da Capalbio, tra Montalto e Canino. La logica, al limite dell umorismo involontario, è la stessa: la Maremma è poco densamente popolata e quindi invece di valorizzarla si può devastare.
Anche questa volta MaremmaViva, in sintonia con il nostro Sindaco, si opporrà a viso aperto a questa assurdità ripercorrendo la strada che ha risparmiato a Capalbio prima la Centrale Nucleare e poi l’Autostrada.”
Vincenzo Petrone
Presidente onorario
Al tempo stesso il Comitato, definendo un accordo di collaborazione con l’Università Roma Tre Dipartimento di Ingegneria, si è fatto promotore di un innovativo e sperimentale progetto di inserimento di una infrastruttura viaria di ampliamento dell’SS1 Aurelia per tutto il tratto di percorrenza nel territorio di Capalbio che sia compatibile con il sistema delle aree naturali protette.
Nel sito è riportata tutta la documentazione riferita alle attività e alle iniziative di MaremmaViva con una parte specifica riferita alle aree naturali protette.