(Adnkronos) - I comitati, si legge in una nota, "si sono riuniti in un coordinamento ed hanno ritenuto necessario creare, con la Provincia di Viterbo, un momento di approfondimento e spiegare tecnicamente i motivi dell'opposizione alla Cnapi contestando i criteri di scelta delle aree avvenuta secondo le previsioni della Guida Tecnica 29 e questo prima del confronto ufficiale con Sogin che si terrà, per la Regione Lazio il 9 novembre p.v.
I Comitati contestano anche il fatto che Sogin prevede che il Deposito Nazionale debba ospitare non solo le scorie di molto bassa e bassa attività, ma anche le scorie di media ed alta attività, definendo 'temporaneo' il periodo previsto per lo stoccaggio di queste ultime: 50/100 anni". "Quindi, oltre all'enorme impatto che la costruzione di una tale infrastruttura comporta, la cui realizzazione interesserà più di 150 ettari, svariati anni di lavori e la sistemazione di tutte le infrastrutture - anche logistiche e impiantistiche - necessarie alla costruzione stessa, il Deposito verrebbe a costituire un irreversibile modifica del territorio e del tessuto economico sociale di tutta la Tuscia, senza considerare l'impatto che il trasporto di detti rifiuti radioattivi verrebbe ad incidere nelle aree urbanizzate della Tuscia e di tutte le aree circostanti", si legge ancora.