Il deputato di FdI: "Ci dispiace per i politici romani ambientalisti con villetta a Capalbio" FIRENZE. La Tirrenica si farà, ma non sarà una superstrada. Il progetto sarà quello di Altero Matteoli: un'autostrada che verrà intitolata proprio all'ex ministro scomparso nel 2017. La notizia arriva dal Tuscany Hall e dall'iniziativa "Italia vincente" di...
CAPALBIO – «L'intervento di Giovanni Donzelli sulla Tirrenica non è centrato sia perché questo è un problema complesso sia perché non si può oggi tornare a parlare di autostrada». Al sindaco di Capalbio, Gianfranco Chelini, non sono piaciute per niente le parole che il deputato di Fratelli d'Italia ha pronunciato sulla realizzazione dell'autostrada...
Di seguito alcune affermazioni dei tre candidati "La possibilità che un'area come quella della Tuscia possa ospitare un sito di stoccaggio di materiale radioattivo costituisce un'eventualità del tutto impercorribile. Non esiste infatti alcuna delle condizioni necessarie alla realizzazione di un simile progetto da quelle ambientali a quelle paesaggi...
Viterbo - Le associazioni e i biodistretti viterbesi sulle dichiarazioni dei candidati alle elezioni regionali Riprendiamo alcune affermazioni contenute nelle lettere che i candidati presidenti Alessio D'Amato, Nicoletta Bianchi e Francesco Rocca in merito all'ipotesi di un deposito di scorie radioattive nella Tuscia. Sono dichiarazioni importanti ...
Associazioni del viterbese hanno chiesto rassicurazioni in merito al deposito "Eventualità impercorribile", "impossibile la sua realizzazione", "nettamente contrari". Si sono espressi così Donatella Bianchi, Alessio D'Amato e Francesco Rocca, tre candidati alla presidenza della Regione Lazio, in merito all'ipotesi di un deposito di scorie rad...
All'inizio del 2021 il comitato Maremma Viva ha definito un accordo con l'Università Roma 3 - cosiddetta terza via, rapporto tra Università e entità territoriali senza scopo di lucro, con obbiettivo la tutela e valorizzazione di territori di pregio e vulnerabili - per lo studio di un nuovo modello di infrastruttura, che viene ad incidere su di un t...
Il Coordinamento dei comitati e delle associazioni, chiede l'attivzione di un tavolo tecnico per il deposito Nazionale di rifiuti radioattivi al Presidente della Provincia di Viterbo per lavorare insieme al fine di tutelare l'ambiente, la salute e l'economia del territorio
di Daniela Venanzi Erano molti i consiglieri presenti alla riunione organizzata dalla provincia di Viterbo per dire no ai rifiuti di scorie nucleari, molti anche i rappresentanti dei vari Comuni e altrettanti quelli delle varie associazioni e comitati da sempre in prima linea in difesa del patrimonio della Tuscia. Quarantacinque in totale. L'...
I sindaci, le associazioni e i comitati della Tuscia che si battono contro il deposito nazionale delle scorie radioattive fanno appello al presidente del Consiglio Mario Draghi esprimendo la loro contrarietà ai metodi utilizzati perla compilazione della Cnapi (carta nazionale delle aree potenzialmente idonee) e chiedono un incontro per approfondire...
Lo svolgimento del Seminario Nazionale ha sancito quanto sapevamo: tutti i territori sono contrari mentre Sogin, apparentemente appagata dal successo della organizzazione, va dritta per la sua strada. La lista dei candidati alla short list finale è già pronta. Ci avviciniamo così alla CNAI, dalla quale sarà più difficile uscire.Abbiamo anche consta...
A Palazzo Gentili con istituzioni, associazioni, amministratori e politici del territorio
Oggi incontro a Viterbo per discutere del piano di Sogin (ANSA) - ROMA, 15 OTT - La Tuscia rischia di diventare il più grande deposito di scorie nucleari in Italia. Ventidue delle 67 aree individuate dalla Sogin, nell'ambito della Carta nazionale aree potenzialmente idonee, si trovano proprio nella provincia di Viterbo. Per protestare contro ...
(Adnkronos) - I comitati, si legge in una nota, "si sono riuniti in un coordinamento ed hanno ritenuto necessario creare, con la Provincia di Viterbo, un momento di approfondimento e spiegare tecnicamente i motivi dell'opposizione alla Cnapi contestando i criteri di scelta delle aree avvenuta secondo le previsioni della Guida Tecnica 29 e questo pr...
Roma, 14 ott. (Adnkronos) - Politica e cittadini della Tuscia contro la possibile decisione di realizzare il più grande deposito di scorie nucleari in Italia. Ventidue delle 67 aree individuate dalla Sogin, la società dello Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari, nella Cnapi (Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee), si tro...
ROMA (ITALPRESS) – La Tuscia rischia di diventare il più grande deposito di scorie nucleari in Italia. Ventidue delle 67 aree individuate dalla Sogin (la società dello Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari) nella CNAPI (Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee), si trovano proprio nella provincia di Viterbo. Un record per i...
Il disastro infrastrutture L'incontro tra il ministro Giovannini e il presidente Giani A Luglio decreto perla staffetta Sat-AnasRestano incognite su progetti e finanziamenti
Il nodo delle infrastrutture Spadoni (PD): "Giovannini mantenga la promessa fatta in Parlamento" Ulmi (Lega): "Troppe parole, servono i fatti"
Dopo le accuse dell'onorevole Andrea Romano (PD) a Giovannini "Ecco perchè non c'è il commissario" Nuovo giro di scartoffie, l'iter si allunga
Nella bozza del ministro solo un "impegno a superare gli ostacoli per la nomina" Il commissario per la Tirrenica non c'è. Ci sarà, ma non c'è nel decreto per le 44 opere pubbliche "prioritarie" che il governo ha intenzione di realizzare. C'è, però, «l'impegno politico» a nominarlo, assicura Raffaella Paita (Italia Viva), presidente della commission...
Il Presidente Bargone: "Sui tratti da completare da Tarquinia a San Pietro in Palazzi la Società è stata estromessa dal 2019"