All'inizio del 2021 il comitato Maremma Viva ha definito un accordo con l'Università Roma 3 - cosiddetta terza via, rapporto tra Università e entità territoriali senza scopo di lucro, con obbiettivo la tutela e valorizzazione di territori di pregio e vulnerabili - per lo studio di un nuovo modello di infrastruttura, che viene ad incidere su di un territorio, come quello di Capalbio, inserito in Natura 2000 ed altri sistemi di aree naturali protette.
Il Comitato ha così deciso di sostenere l'iniziativa con il suo finanziamento.
Il progetto è stato suddiviso in due fasi:
la prima ha riguardato l'analisi del tratto viario, tra il confine sud del comune di Capalbio ed il confine fino ad Ansedonia;
la seconda ha evidenziato un possibile progetto di massima, di come l'infrastruttura possa essere realizzata in modo calmierato rispetto alla frattura dell'Aurelia, tra aree naturali protette presenti nel versante marino e quelle nel versante collinare.
Questo modello di progettazione ha determinato la creazione, da parte del Dipartimento di Ingegneria UniRoma 3, di un specifico dottorato di ricerca, per seguire da un punto di vista didattico questo progetto.
Anche la seconda fase è terminata ed il progetto è stato presentato ai soci di Maremmaviva e all'Amministrazione comunale di Capalbio, e il 26 novembre 2021 presso la sala consiliare del Comune di Capalbio. abbiamo invitato alla presentazione il Presidente Giani della Regione Toscana e l'Assessore Marras.
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